La durezza dell’acqua,suddivisa in durezza totale (GH) e durezza carbonatica (KH), è un parametro molto importante nella gestione di un acquario, anche se la definizione scientifica di questi due valori è riservata agli specialisti. Il GH è la somma totale degli ioni di calcio e magnesio nell’acqua mentre il KH è la somma totale di tutti i carbonati e gli idrogenocarbonati.
Per semplificare la durezza totale è la misura di un determinato contenuto di minerali nell’acqua e la durezza carbonatica indica la capacità tampone del pH nell’acqua. Per la maggior parte degli acquariofili è il KH il valore più importante, perché il KH è in grado di stabilizzare il pH e quindi l’acidità dell’acqua. Se ho un KH troppo basso inferiore a 3 , il pH non rimane stabile e può oscillare notevolmente fino a calare fino a valori molto bassi, risultando mortale per gli organismi acquatici.
Aumentare la durezza dell’acqua
Generalmente non è necessario aumentare la durezza totale perchè già l’acqua di rubinetto ha una sufficiente quantità di sali minerali.Alcune specie di pesci però vivono in acque molto dure(Laghi africani) e non si trovano a loro agio in acque molto morbide.In questo caso è meglio renderla più dura aggiungendo specifici sali minerali che aumentano sia il GH
Aumentare la durezza carbonatica
Escludendo il sale da cucina che apporta solo ioni sodio e cloruro la sola aggiunta di bicarbonato di sodio aumenta il KH ma non il GH. Per fare questo i sali integrano anche altri ioni che mantengono più a lungo la stabilità del Ph. Ma perchè il KH si abbassa? In parte ciò è dovuto alle piante acquatiche che non trovando CO2 libera in acqua innescano un processo di decalcificazione biogena per cui la recuperano dai bicarbonati, in parte dovuta ai processi biologici di lenta acidificazione che sottrae sempre tamponi all’acqua. La conseguenza è sempre una riduzione drastica del KH.
Diminuire la durezza dell’acqua
Molti pesci dell’acquario provengono da zone con acqua morbida come il Rio delle Amazzoni o il Rio Negro per cui una riduzione della durezza è consigliabile. Così pure molte piante acquatiche hanno origine da zone con valori di durezza bassi
Con un impiando di osmosi inversa è possibile abbassare la durezza fino al 95% e questo risulta senza dubbio il medoto migliore in quanto oltre alla durezza vengono eliminate dall’acqua anche numerose sostanze nocive.
L’aggiunta di sostanze che riducono il pH risulta invece una soluzione solo per valori di durezza dell’acqua di rubinetto molto alti e comunque va sempre fatta con cautela e con il controllo del Ph e del KH per evitare abbassamenti troppo bruschi.